Rallenta il tasso di crescita, ma il lusso non conosce crisi

Moda e lusso non conoscono la crisi, anche se i tassi di crescita non sono più quelli degli ultimi 4 o 5 anni. Questo è il responso emerso al Milano Fashion Global Summit, organizzatoda Class Editori in collaborazione con Camera Nazionale della Moda Italiana, The Wall Street Journal Europe e Bank of America-Merrill Lynch, che ha preso il via ieri a Milano. Il mercato globale del lusso crescerà del 6% a fine anno per raggiungere i 217 miliardi di euro. “Nel settore moda e lusso i tassi di crescita restano interessanti. Stiamo assistendo a un certo rallentamento a livello mondiale ma stiamo sempre parlando di tassi molto elevati”, ha spiegato Federico Aliboni, di Bank of America-Merril Lynch. Per Andrea Illy, Chairman and CEO di Illy Caffè e Presidente di Altagamma è importante sottolineare che “nel lusso l’Italia è co-leader con la Francia, che detengono una quota di circa il 25% ciascuno. Gli italiani, tuttavia, hanno più settori e sono più specializzati sulla creatività e sulla manifattura. I francesi sono più focalizzati sul retail”. In generale sono state rimarcate le contaminazioni che moda e lusso stanno avendo con settori come quello tecnologico o del cibo. (mc)

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