Riassetto azionario per Ferragamo: la famiglia cede il 3,5% del capitale, la Borsa penalizza il titolo

La famiglia Ferragamo vende il 3,5% del capitale di Salvatore Ferragamo Spa, pari a circa 5,9 milioni di azioni. L’operazione, tecnicamente chiamata “accelerated bookbuild”, è guidata dalla banca d’affari Goldman Sachs che ha offerto un pacchetto di azioni a investitori istituzionali. Nel dettaglio, Ferragamo Finanziaria, che prima dell’operazione deteneva il 57,78% del capitale della maison, ha ceduto il 3,5%. Un altro pacchetto, pari al 10,7% fa capo sempre alla famiglia, con quote individuali. Il terzo grande azionista è il partner di Hong Kong Peter Woo, che detiene il 6% della società attraverso la Majestic Honour Limited, ed è legato ad un patto di sindacato con la Ferragamo Finanziaria. Questa operazione, annunciata ieri a mercato chiuso, serve a fare cassa alla finanziaria di famiglia e va ad aumentare il flottante che, prima di questa operazione di vendita, valeva il 25,55% della società. Il suo esito non è ancora stato comunicato ufficialmente così come non si conosce il prezzo. Secondo indiscrezioni riportate da Finanzareport, il prezzo di collocamento sarebbe di 23,25 euro. Ieri il titolo aveva chiuso a 24,53 euro (in calo dell’1,45%), mentre stamane, in apertura di seduta, ha subìto forti vendite (con crollo delle azioni) da imputare proprio all’operazione di cessione. “Questa notizia allontana ipotesi di vendita del brand nel breve, secondo noi comunque poco probabile”, commentano gli analisti Equita Sim. “Il timing di questa operazione appare inoltre coerente con la nostra idea che i numeri del secondo trimestre non daranno ancora chiara evidenza del turnaround, con rallentamento della top line e peggioramento della redditività”. (mv)

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