Richemont rinnova i vertici: Jérôme Lambert promosso ceo. Intanto, tra vendite e acquisizioni, il bilancio vola

Un ex Montblanc come ceo e un buon andamento nei primi 5 mesi. Richemont ha promosso nel ruolo di amministratore delegato, con effetto immediato, Jérôme Lambert, attuale chief operating officer della multinazionale svizzera del lusso. La nomina è un ritorno al passato: un anno e mezzo fa Johann Rupert, presidente del gruppo, aveva deciso che Richemont (dopo l’addio di Richard Lepeu) poteva fare a meno di un ceo. È tornato sui suoi passi, optando per una nomina interna. Jérôme Lambert, infatti, ha vissuto una lunga carriera all’interno del gruppo. Ha guidato i brand di proprietà Jaeger-LeCoultre e Montblanc. Ha supervisionato le attività della Divisione Orologi, della stessa Montblanc e di tutte le griffe moda e accessori in portafoglio. Dall’anno scorso, era stato nominato coo del gruppo. Intanto, stamani alle 10 a Ginevra si è aperto l’Annual General Meeting durante il quale Richemont ha annunciato i risultati dei primi 5 mesi chiusi al 31 agosto 2018. Le vendite sono aumentate del 25% a tassi di cambio costanti e del 22% a tassi di cambio effettivi. Esclusi i portali YNAP e Watchfinder, consolidati nei conti del gruppo rispettivamente dal primo maggio e dal primo giugno 2018, le vendite del periodo sono aumentate del 10% a tassi di cambio costanti e del 7% a tassi effettivi. A crescere sono state le Americhe (+42%), il settore della gioielleria (+14%) e il retail (+15%). Nella categoria “Altro”, dove è inserita la pelletteria, l’aumento è stato del 4% a cambi costanti e +1% a cambi effettivi. Nella nota diffusa dalla società viene specificato come questo miglioramento sia stato “in parte influenzato dalle cessioni di Lancel e Shanghai Tang”. (mv)

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