Rimowa con Supreme, Longchamp con Shayne Oliver, Fendi coi graffitari: lo streetwear è “senza diktat”, ma è un diktat farlo

Rimowa ha presentato una capsule collection con il brand cult Supreme. Nel set di 4 valigie pelle non ce n’è, ma la collaborazione ci interessa come segno dei tempi: nell’epoca della sneaker-mania, tutti prima o poi devono confrontarsi con il casualwear. Rimowa sceglie come Louis Vuitton, la griffe ammiraglia della holding di cui fa parte (LVMH), la strada di Supreme. Longchamp, invece, sceglie di unire le forze (non è la prima volta) con Shayne Oliver, fondatore del marchio Hood by Air: insieme produrranno accessori e calzature della tradizione Longchamp reinterpretate, come si suol dire, in modo innovativo. La risposta di Fendi alla stagione del casualwear è la capsule collection FF Reloaded, in distribuzione dal 14 maggio (con anticipazione, ma non dell’intera capsule, su Net-a-Porter). Commentando l’iniziativa a margine del mega-evento londinese (con cornice di graffitari e visual artist), Silvia Venturini Fendi ha dichiarato a MFF: “Nella moda in questo momento tutti parlano dello streetwaer. È un’attitudine nuova, quello che mi piace è che non ci sono diktat. Ognuno lo reinterpreta”. Nel casual non ci saranno obblighi stilistici. Ma rimane l’impressione che per le griffe del lusso ormai sia obbligo seguirlo. (foto da account Instagram di Fendi)

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