Serenità, armonia e “sana crescita”. La visione del lusso di Cucinelli vola nel primo trimestre: 160 milioni, +8,1%

Ottimo primo trimestre per Brunello Cucinelli e buone prospettive per il 2019. I ricavi netti sono stati di 160,4 milioni di euro, in crescita del +8,1% a cambi correnti (+7,1% a cambi costanti). “Siamo particolarmente soddisfatti dell’evoluzione del business: molto bene i sell-out della collezione Primavera Estate 2019, e molto bene la raccolta ordini Autunno Inverno 2019 uomo e donna, confermando le sensazioni molto positive che avevamo raccolto in sede di presentazione alla stampa e ai clienti” si legge nella nota diffusa dall’impresa umbra guidata da Brunello Cucinelli (nella foto Imagoeconomica) che chiosa: “In considerazione dell’ottima raccolta ordini invernali, sempre cercando di lavorare in serenità e armonia, immaginiamo di raggiungere i sani obiettivi di crescita dell’8%”. Tra i fattori che hanno contribuito al risultato l’azienda cita l’altissima qualità delle materie prime (tra cui il pellame) e delle lavorazioni, dove artigianalità e manualità si coniugano con il savoir-faire italiano. A livello geografico, le vendite italiane sono cresciute del 4,2% in questo primo trimestre 2019, Europa +8,7%, Nord America +9,2% e Cina +12,7% dove l’impresa vede ottime prospettive di crescita. L’obiettivo di Brunello Cucinelli è arrivare al miliardo di fatturato entro 10 anni. (mv)

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