Sneaker, lusso e America: le parabole di Golden Goose e Delpozo

Novità finanziarie per Delpozo e Golde Goose

Sono gli Stati Uniti d’America a caratterizzare il destino di due realtà degli accessori di lusso. I rumor di fine estate, infatti, si starebbero trasformando in realtà per le sneaker distressed (made in Venezia) griffate Golden Goose. Mentre Delpozo, brand spagnolo di prêt-à-couture, è in cerca di un socio e, secondo alcuni fonti, potrebbe (quasi) averlo trovato.

Golden Goose
Il proprietario di Golden Goose, il fondo di private equity americano Carlyle, ha incaricato come advisor Bank of America Merrill Lynch. L’obiettivo è  valutare l’uscita da Golden Goose Deluxe Brand per un miliardo di euro. Carlye nel 2017 acquisì il marchio delle luxury sneaker caratterizzate dall’immagine della stella. Ad idearle, nel 2000, furono i designer veneti Francesca Rinaldo e Alessandro Gallo. Tapestry, PVH e VF Corp parrebbero in lizza per l’acquisto.

Delpozo
Sarebbero sempre gli Stati Uniti l’ago della bilancia nel futuro di Delpozo, brand madrileno di prêt-à-couture. Delpozo fa parte di Grupo Perfumes y Diseño ed è noto per la combinazione di innovazione, lusso e  artigianalità. Nei mesi scorsi è emersa, come ricorda MFFashion, la “necessità di un input extra di risorse e investimenti”. Secondo il quotidiano, a soddisfarla potrebbe essere il fondo USA Bluestar Alliance, noto per il tentativo (fallito) di acquisire maison Roberto Cavalli. Per ora, il cofondatore di BA, Ralph Gindi, ha smentito a MFF le notizie di una qualsiasi due diligence per Delpozo. (aa)

Immagini tratte da goldengoose.com e pyd.es

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