Stile, prezzi, M&A: Guerra svela le strategie del gruppo Prada

Stile, prezzi, M&A: Guerra svela le strategie del gruppo Prada

Mercati, creatività, prezzi, fino alle acquisizioni fatte (Versace) o immaginabili (Armani). Nella conference call seguita alla pubblicazione della trimestrale (+6% nei ricavi), il CEO Andrea Guerra (in foto) ha svelato le strategie del gruppo Prada. E ha anche sottolineato come sia Prada sia Miu Miu hanno accelerato nella pelletteria.

Le strategie del gruppo Prada

Guerra ha detto che la spesa dei consumatori non è cambiata molto nel terzo trimestre. “In Cina il peggio è passato – riporta WWD –. Non credo che vedremo mai più nel prossimo futuro quello che abbiamo visto nell’ultimo decennio. Abbiamo avuto meno americani in Europa e, ovviamente, è diminuita la loro influenza sulle nostre prestazioni in Europa”. Il CEO del gruppo spera che nei prossimi sei mesi gli ultimi cambiamenti creativi delle griffe possano portare benefici alla moda e al lusso. “Cosa che piacerebbe a tutti. Penso aiuterà questo settore a tornare ad essere più desiderabile”. In merito all’azienda, Guerra ha affermato: “Non siamo stati una novità. Ma siamo qui, autentici, molto impegnati nella nostra leadership creativa, nell’arte contemporanea, nella cultura e nell’artigianato. Continueremo a investire nella nostra creatività”.

 

 

Prezzi e merger

Nel 2026 Prada praticherà in due riprese aumenti dei prezzi. Guerra ha detto che la sua “filosofia non sta cambiando”. Filosofia che vuole essere “molto solida sul nostro prezzo di ingresso, il che non significa ridurlo, ma mantenerlo credibile”. E che, dall’altro lato, implica l’innalzamento del posizionamento e quindi dei prezzi. “Dobbiamo capire come possiamo inserire alcuni nuovi prodotti, e come possiamo muoverci verso l’alto”. Guerra confida in un miglioramento nella fascia più alta dove “non siamo stati abbastanza seri e forse non abbastanza coraggiosi a volte, ma dove siamo credibili”. Intanto l’acquisizione di Versace non è ancora chiusa: servono ancora 15 giorni. A proposito di un interessamento del gruppo per Armani, Guerra chiosa: “Non siamo stati invitati. Abbiamo grande rispetto per il marchio, ma non considererei questa un’opzione realistica oggi”. (mv)

Foto: courtesy of Prada Group

Leggi anche:

CONTENUTI PREMIUM

Scegli uno dei nostri piani di abbonamento

Vuoi ricevere la nostra newsletter?
iscriviti adesso
×