Trecate, il polo logistico del lusso prende forma: 2.000 assunzioni

Trecate, il polo logistico del lusso prende forma: 2.000 assunzioni

Il polo logistico prende forma. A Trecate, in provincia di Novara, il cantiere dell’imponente centro targato Kering si è fermato durante il lockdown. Con il decadere delle disposizioni ministeriali, però, i lavori (curati da Logistic Capital Partners) sono ripresi e ora procedono a buon ritmo. Non solo: si è anche conclusa l’operazione che ha portato all’acquisto del polo da parte di DWS che affitterà gli spazi a Kering con un contratto a lungo termine. Nel frattempo, si assume. Le posizioni aperte sono circa 2.000 e dal Comune piemontese confermano l’arrivo di oltre 7.000 curricula.

Il polo logistico prende forma

“I lavori nel cantiere dove sta sorgendo il polo del lusso sono ripresi a fine aprile, nel pieno rispetto delle normative vigenti” spiega il sindaco di Trecate, Federico Binatti. L’attività non è ricominciata a pieno ritmo, ma è andata crescendo progressivamente. Dovrebbe tornare a pieno regime dopo l’estate.

Il primo lotto

Il progetto originario (presentato nel 2019) prevede la costruzione di tre edifici. All’inizio di marzo 2020, come ha riportato nelle scorse settimane il quotidiano La Stampa, alcune griffe della galassia Kering hanno iniziato a insediarsi nel primo lotto già realizzato. Occupa poco più di 62.000 metri quadrati. La quasi totalità è dedicata a magazzino e il resto a uffici. Attualmente vi lavorano una decina di dipendenti. Il secondo edificio (circa 100.000 metri quadrati) dovrebbe essere completato per settembre 2021. Per il terzo e ultimo blocco non ci sarebbe, invece, ancora una data.

 

 

L’affitto a Kering

A fine luglio, intanto, LCP ha ceduto il polo al gruppo tedesco DWS. Come riporta Il Sole 24 Ore, l’operazione si è conclusa per 200 milioni di euro. L’area logistica sarà, quindi, affittata a Kering con un contratto a lungo termine di 15-20 anni e un rendimento che, come riporta il quotidiano economico, “non si discosta molto dal 5%, in linea con il trend attuale del settore”. Una volta completato, il polo occuperà una superficie coperta di 200.000 metri quadrati insistendo su un’area totale di 420.000. Il progetto avrà importanti ricadute economiche dirette e indirette sul territorio, a partire dalla creazione di oltre 2.000 posti di lavoro.

Ricadute occupazionali

Il 7 ottobre 2019 il Comune di Trecate ha aperto gli sportelli per ricevere i primi curricula. Altre 9 amministrazioni comunali hanno lavorato per raccogliere candidature. Nove mesi dopo, le candidature pervenute sono state più di 7.000. Online sono ancora presenti gli annunci delle agenzie interinali in cui si ricercano magazzinieri, incaricati alla vendita, supervisori oppure anche addetti alla sicurezza. “Abbiamo lavorato in sinergia con le agenzie e lo Sportello per il Lavoro, con il supporto della Provincia di Novara e di Confartigianato – spiega il primo cittadino di Trecate -. Alcune candidature, che nella maggior parte dei casi riguardano cittadini residenti in zona, hanno superato una prima scrematura“. Anche i curricula inizialmente esclusi, però, saranno riconsiderati per arrivare al completamento dell’organico.

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