Usato di lusso garantito? Fino a un certo punto: Chanel va in guerra contro The RealReal, “vende borse false”

Chanel va in guerra contro un altro portale di luxury second hand. A marzo era toccato a “What Goes Around Comes Around”, mercoledì scorso (come riporta il sito thefashionlaw.com) la maison francese è tornata al Tribunale di Manhattan per citare in giudizio “The RealReal”. Come nel primo caso, Chanel contesta che ambedue i siti adottino una strategia di marketing “che faccia falsamente presupporre una partnership”, ma nello specifico di The RealReal l’accusa è ben più grave. Chanel sostiene, infatti, che il portale ha venduto “almeno sette borse non autentiche” in quanto risultate “immensamente inferiori agli originali e realizzate con materiali differenti”. Nella citazione, Chanel specifica che sulla carta d’autenticità dei modelli contestati “il numero seriale non corrisponde a quello attribuito a quello specifico modello”. Viene contestato, inoltre, che The RealReal proclami di affidarsi ad “esperti” in grado di riconoscere la genuinità dei modelli, “ma questa conoscenza risiede solo all’interno dell’azienda. Solo la stessa Chanel è in grado di sapere cosa è autenticamente prodotto da Chanel”. Tra le accuse, quelle di “illecita concorrenza, contraffazione e falsa pubblicità”, con “richiesta di risarcimento monetario e di un’ingiunzione che impedisca al sito, immediatamente e permanentemente, di vendere prodotti falsi”. Infine, la richiesta che The RealReal ritiri le 7 borse e notifichi agli acquirenti che “Chanel non ne riconosce l’autenticità”. (pt)

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