Nel 2014 Versace ha vissuto una crescita, dicono dalla griffe, “alimentata dai ricavi realizzati attraverso i negozi diretti, che hanno evidenziato vendite superiori al 16%”. I capitali portati da Blackstone, che lo scorso aprile ha rilevato il 20% della società, hanno contribuito all’espansione del retail che ha visto l’apertura di più di 40 negozi diretti mentre nel 2015 è prevista l’apertura di altre 30 boutique in Usa, Europa, Asia e specialmente in Giappone. Ad ogni modo il marchio ha chiuso il 2014 con ricavi consolidati pari a 548,7 mln di euro, in crescita del 16% mentre l’Ebitda è stato pari a 67,6 mln di euro (+9,8%). La crescita del gruppo è stata notevole su tutti i mercati: 28,8% in America del Nord, 15,7% in Asia e 13,7% in Europa. In generale le vendite retail sono aumentate del 16,1%, raggiungendo i 310,8 milioni di euro, mentre il canale wholesale ha registrato un incremento delle vendite del 17,7% a 195,7 milioni di euro. Le royalties si sono attestate a 42,3 milioni di euro con un aumento del 19,2%. Secondo l’ad Gian Giacomo Ferraris: “Versace ha ottenuto buoni risultati nel 2014 in un contesto difficile per l’industria del lusso e abbiamo ancora delle opportunità di crescita significative. I ricavi nel primo trimestre 2015 sono in linea con i nostri progetti e ci aspettiamo un proseguimento della crescita a due cifre”. (mc)
TRENDING