“Aumento dei prezzi? Nessun problema. Non siamo cari”. Tradotto: costiamo il giusto. Lo afferma Gildo Zegna, CEO del gruppo omonimo (a destra nella foto Imagoeconomica), in un’intervista a MF Fashion, rilasciata a margine dell’evento che si è svolto a Dubai nel quale l’azienda ha riprodotto l’Oasi Zegna nel foyer dell’Opera. In sintesi: una visione del lusso tra dazi e rafforzamento della filiera pelle. Ecco le sue parole.
Non siamo cari, facciamo un prodotto costoso
“La forza delle aziende è spostarsi dove c’è crescita” afferma Gildo Zegna per motivare la presenza del marchio in Medio Oriente, un’area che, secondo lo stesso imprenditore è “sempre di più il centro del mondo”. Nel corso dell’intervista rilasciata a MF Fashion, Zegna ha toccato due argomenti caldi: prezzi e dazi. Sull’aumento degli scontrini – che avrebbe allontanato i clienti dal lusso -, Zegna replica che non si deve generalizzare. “Non siamo cari, facciamo un prodotto costoso. L’innovazione ha un costo molto importante e la nostra clientela apprezza questo sforzo. E dietro tutto ciò c’è la forza della filiera”. Insomma, nessun problema per Zegna perché i clienti apprezzano il prodotto per cui sono disposti a pagare qualcosa in più rispetto al passato.
I dazi
I dazi USA provocheranno un altro aumento? “Per il momento, il 10% può essere assorbito. Io parlo per il lusso, perché il nostro settore è quello. Se saranno più alti certamente ci si dovrà preoccupare” afferma Zegna. In passerella il direttore creativo Alessandro Sartori (a sinistra nella foto Zegna) ha presentato anche abbinamenti nappa-nabuk a taglio vivo e pelle stampata e intagliata in un inedito pied de poule.
Potenziare la filiera della pelle
A conferma di come la pelle stia diventando importante per il business di Zegna. Il CEO, infatti, conferma l’intenzione di aprire una fabbrica di scarpe a Parma entro la fine del 2026 che impiegherà 300 persone. “Vogliamo produrre più scarpe internamente, potenziando anche la filiera della pelle oltre a quella tessile” ribadisce Zegna. (mv)
Leggi anche: