Il gruppo Prada non si ferma, anzi: nel primo trimestre fa +13%

Il gruppo Prada non si ferma, anzi: nel primo trimestre fa +13%

Miu Miu, spinto dalla pelletteria, traina il gruppo Prada. Che non si ferma, anzi, accelera: nel primo trimestre del 2025 registra ricavi netti per 1,341 miliardi di euro, in crescita del +13% su base annua. A livello retail il marchio ammiraglio replica il risultato dello stesso periodo dell’anno scorso. Mentre Miu Miu fa +60%: una crescita inferiore rispetto al +84% del quarto trimestre 2024, ma senza eguali nel lusso.

Il gruppo Prada non si ferma

“Siamo soddisfatti di un altro trimestre contraddistinto da una performance solida” esordisce Patrizio Bertelli, presidente del gruppo Prada. Che poi parla della propria filiera produttiva: “Riteniamo fondamentale continuare ad investire in un’ottica di lungo periodo, preservando e sviluppando il know-how delle maestranze e della nostra organizzazione, supportando i nostri partner e rafforzando la nostra infrastruttura”. Il CEO del gruppo Andrea Guerra sottolinea come “Prada abbia dimostrato solidità confrontandosi con il miglior trimestre del 2024”.

 

 

Il successo di Miu Miu

Ma la differenza l’ha fatta Miu Miu. Che “prosegue su una traiettoria di crescita sostenuta, con vendite retail in aumento del 60%”, riporta la nota del gruppo di moda. Nella quale viene enfatizzato il valore della pelletteria che “rimane la categoria in maggiore crescita, anche grazie a iniziative d’impatto come la campagna Leathergoods Primavera/Estate 2025, dedicata all’iconico matelassé”. Con 377 milioni di euro, Miu Miu è arrivato a pesare il 31% dei ricavi complessivi del gruppo. Il brand Prada resta stabile (827 milioni), “a fronte di una base di confronto trimestrale molto sfidante”. Ciò segna un rallentamento rispetto al +4% del quarto trimestre 2024. Il marchio Church’s cresce del 2%. Il fatturato di gruppo (1,34 miliardi di euro) è leggermente superiore al consenso di Visible Alpha fermo a 1,33 miliardi di euro (fonte Reuters). I risultati evidenziano una crescita a doppia cifra in tutte le aree geografiche, compresa Cina e America. I prodotti Miu Miu piacciono ovunque. Prada, che ha annunciato l’acquisto di Versace lo scorso 10 aprile, conferma che il closing dell’operazione è previsto nella seconda metà del 2025, dopo l’approvazione delle autorità competenti. (mv)

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