LVMH, Rihanna e le altre delusioni da Fenty a Heristoria

LVMH, Rihanna e le altre delusioni da Fenty a Heristoria

LVMH, Rihanna e altre delusioni. Dopo aver perso 36 milioni di dollari con la linea di abbigliamento creata insieme a Rhianna, LVMH sta pensando di scaricare la popstar delle Barbados. Perché starebbe valutando di cedere la sua quota del 50% di Fenty Beauty. Per il gigante francese del lusso le delusioni non finiscono qui. LVMH ha chiuso la sua piattaforma di aste online Heristoria perché non redditizia. E si è vista revocare da un tribunale l’utilizzo del marchio Vendôme.

LVMH, Rihanna e le altre delusioni

Il rapporto d’affari tra LVMH e Rihanna sembra destinato a concludersi. Il Daily Mail ha visionato il bilancio della società britannica Denim UK Holdings che gestiva la linea di abbigliamento Fenty. La società era stata costituita nel 2019 con un investimento di 35 milioni di dollari per ogni socio. L’iniziativa imprenditoriale però è stata chiusa due anni dopo a causa della pandemia. Il tabloid britannico rivela che in questi due anni, Rihanna ha perso 36 milioni di dollari. E dunque anche LVMH visto che era socio della società britannica al 50%. Inoltre, secondo Reuters, LVMH starebbe esplorando il mercato per cedere la sua quota del 50% in Fenty Beauty. L’altro 50% è di Rihanna, che ha lanciato l’azienda di cosmetica nel 2017. Fenty Beauty, che ha generato circa 450 milioni di dollari di vendite nel 2024, potrebbe essere valutato tra 1 e 2 miliardi di dollari. Per gli addetti ai lavori, la decisione di LVMH ricalca quella di Kering: concentrarsi sul fashion e cedere le attività non focus.

 

 

Altre grane

E tra le attività non focus di LVMH c’era anche la piattaforma di aste online Heristoria, lanciata nel novembre 2022. L’obiettivo era monetizzare i prodotti griffati presenti negli archivi e anche qualche prestigiosa rimanenza di magazzino. Anche perché, in Francia, i marchi di moda non possono distruggere le scorte invendute. Secondo Glitz, Heristoria è stata chiusa in silenzio nel luglio 2024. LVMH aveva investito circa 3 milioni di euro e l’anno scorso l’attività presentava un passivo di 1,3 milioni di euro. Sempre Glitz tira in ballo il gigante francese del lusso per una vicenda che la vede coinvolta per il suo marchio Vendôme con cui identifica borse e altri prodotti in pelle Louis Vuitton. LVMH ha acquisito il diritto di utilizzare il nome Vendôme dell’omonima località transalpina nel febbraio 2021, grazie ad un accordo con le autorità municipali che prevedeva il pagamento di appena 10.000 euro. Lo scorso 24 settembre, il tribunale amministrativo di Orléans ha stabilito l’illegittimità dell’accordo, perché l’autorità pubblica non ha esibito nessuna documentazione-prova che spiegasse come fosse stato determinato il corrispettivo di 10.000 euro.

Foto Fenty Beauty e Heristoria

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