Argentina, Macri si sbilancia con la filiera della carne e promette la liberalizzazione: via i dazi sull’export di pelle grezza

È un argomento che tradizionalmente contrappone la filiera zootecnica argentina, che nelle misure protezionistiche vede un vincolo che fa perdere opportunità di business a quella della pelle, che invece beneficia di certi privilegi. Adesso la Casa Rosada, però, prende posizione e promette di liberalizzare gradualmente le esportazioni di materia prima conciaria. Lo riporta la stampa argentina, al termine di un incontro tenuto martedì scorso tra il premier Mauricio Macri e rappresentanti della Mesa de la Cadena de la Carne, tavolo che riunisce gli imprenditori dell’agroindustria. Non che gli imprenditori non abbiano rimostranze anche nei confronti dell’attuale governo, accusato di non aver dato seguito a un decreto del 2012 che prevedeva di annullare entro il 2015 il dazio dal 25% ad valorem. Tre anni dopo l’ipotetica scadenza, riporta il Clarìn, la tariffa è salita di fatto al 30%.

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