Coi dazi USA al 50% l’industria conciaria indiana teme il tracollo

Coi dazi USA al 50% l’industria conciaria indiana teme il tracollo

Adesso l’industria conciaria indiana teme il tracollo. I nuovi dazi doganali imposti dagli Stati Uniti – pari al 50% – stanno già lasciando il segno: ordini cancellati, fabbriche chiuse e una previsione di calo dei ricavi fino al 12% nell’anno fiscale in corso. A lanciare l’allarme è Crisil Ratings, che evidenzia come la misura colpisca soprattutto le piccole e medie imprese del settore. Il contraccolpo si fa sentire in un comparto dove il 70% del fatturato dipende dalle esportazioni.

L’industria conciaria indiana teme il tracollo

Esportazioni in caduta, piccole concerie in ginocchio. Secondo Crisil, la combinazione di un dazio del 25% e di una penalità aggiuntiva del 25%, introdotta dall’amministrazione Trump in risposta all’acquisto di petrolio russo da parte dell’India, ha compromesso la competitività dei prodotti indiani rispetto a quelli di Vietnam, Italia, Cambogia e Francia, dove i dazi restano sotto il 20%. Gli Stati Uniti assorbono il 22% dell’export indiano di pelle, mentre l’Unione Europea supera il 50%.

 

 

Le conseguenze

Le conseguenze sono già visibili. Come riporta Business Standard molte piccole concerie, specializzate nella produzione per il mercato americano, hanno sospeso le attività. “Con la perdita di ordini dagli Stati Uniti, si prevede che il volume delle esportazioni diminuirà del 13-14% in questo anno fiscale. I ricavi saranno colpiti più duramente poiché la maggior parte delle esportazioni verso gli Stati Uniti riguarda prodotti finiti in pelle, come scarpe e accessori in pelle, che raggiungono ricavi più elevati”, ha dichiarato Jayashree Nandakumar, direttore di Crisil Ratings.

Ricavi giù

Il valore medio dei prodotti finiti esportati negli USA si aggira intorno ai 14 dollari per unità. Questo rende l’impatto dei dazi ancora più pesante. “In effetti, a circa 14 dollari per unità (su base media ponderata), i ricavi di questi prodotti finiti è superiore del 14-15% rispetto al paniere complessivo. Pertanto, si prevede che i ricavi dalle esportazioni scenderanno del 14-16%, attestandosi a 3,9-4 miliardi di dollari in questo anno fiscale”, ha aggiunto Nandakumar.

Foto Shutterstock

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