Il Marocco annulla l’Eid al Adha: la concia resta senza risorse

Il Marocco annulla l’Eid al Adha: la concia resta senza risorse

Con una misura straordinaria il re del Marocco annulla l’Eid al Adha: il prossimo 6 giugno non si terrà l’annuale Festa del Sacrificio. È la quarta volta dal 1956 che il Paese nordafricano salta l’appuntamento, tanto rilevante nel calendario religioso islamico. A spingere alla scelta il monarca sono state la prolungata siccità e gli effetti sulla zootecnia nazionale e sul mercato alimentare. Ma senza la raccolta di materia prima conciaria, la filiera marocchina della pelle rischia di perdere tra i 2 e i 3 miliardi di dirham (tra i 190 e i 280 milioni di euro).

 

 

Il Marocco annulla l’Eid al Adha

È stata l’agenzia governativa Centre de Prospection économique et sociale, riporta la stampa locale, a valutare i possibili effetti della scelta del monarca. I riflessi positivi, si apprende, saranno tutti nella conservazione del patrimonio ovicaprino (14 milioni di capi): si risparmieranno circa 4 milioni di abbattimenti e l’import dall’estero di capi vivi. Ma per l’economia in generale (incluso il prelievo fiscale) il bilancio è negativo: andranno in fumo 20 miliardi di dirham (1,8 miliardi di euro). Dopo gli allevatori e i macelli, sono i conciatori quelli nella condizione più scomoda: una filiera che dà impiego a circa 50.000 persone vede sfumare l’appuntamento con la raccolta delle pelli grezzi. La produttività è a repentaglio.

Foto Shutterstock: pascolo sui monti Atlante

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