JBS perde (nel mondo) il 14,3% nel primo trimestre, in Sudamerica crollano i profitti (-90%), Couros compreso

Difficile che la colpa sia (solo) di Carne Fraca, lo scandalo sulla presunta corruzione nel settore agroalimentare brasiliano scoppiato lo scorso 17 marzo. Il bilancio in sofferenza del colosso verdeoro JBS, relativo al primo trimestre 2017, quindi va attribuito ad altro. Il fatturato del periodo ha raggiunto i 12 miliardi di dollari a cambi correnti. Cifra astronomica, ma pur sempre inferiore del 14,3% rispetto all’incasso di 12 mesi prima. In sensibile calo anche i profitti: -7,2%. Il CEO Wesley Batista si dice “soddisfatto” di come le divisioni internazionali hanno iniziato l’anno, mentre mostra particolare preoccupazione per la filiale “storica”, JBS Mercosul, all’interno della quale opera quella specializzata nella pelle (JBS Couros). “In America del Sud – dice Batista – continuiamo ad affrontare uno scenario complesso, sfidante e in costante cambiamento”. Risultato: fatturato in calo dell’11,1% e profitti allo stremo, crollati del 90%.

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