USA: a giugno record mensile di conferimenti e patrimonio in calo

USA: a giugno record mensile di conferimenti e patrimonio in calo

Negli Stati Uniti a giugno si sono registrati il record mensile di macellazioni e un patrimonio bovino meno ricco. Lo certificano i dati di USDA (United States Department of Agriculture), dai quali emerge che la mandria di bovini e vitelli si è ristretta del 2% in un anno, mentre gli esemplari femmina, in questo stesso arco temporale, hanno dato alla luce quasi 1 milione di piccoli in meno. In calo, quasi con le stesse percentuali anche le vacche da carne e quelle da latte. Giugno, però, è stato un mese di lavoro intenso per i macelli americani. La produzione di carne negli scorsi trenta giorni è cresciuta dell’1% a 4,72 miliardi di libbre, un record per giugno.

Record mensile di macellazioni

Secondo i dati dell’USDA nei 22 giorni di lavoro effettivo di giugno i macelli USA hanno prodotto 4,72 miliardi di libbre di carne rossa. Tale numero rappresenta un incremento dell’1% rispetto alle 4,67 miliardi dello stesso mese del 2021. In generale, però, questa produzione è un record per giugno. La produzione di carne bovina, nello specifico, è salita del 2% su base annua a 2,45 miliardi di libbre. Complessivamente i macelli hanno lavorato poco più di 3 milioni di capi, il 3% in più di giugno 2021. Il peso medio vivo è sceso di 7 libbre a 1.339 libbre. Per ciò che riguarda i vitelli, l’incremento di produzione è addirittura del 12%. In totale gli stabilimenti americani hanno lavorato 29.100 capi.

 

 

Una mandria meno folta

Al primo luglio 2022 gli Stati Uniti vantavano un patrimonio bovino di 98,8 milioni di capi. Il 2% in meno rispetto a un anno fa, quando erano 101 milioni. Gli stessi dati USDA mostrano che vacche e manze hanno dato alla luce il 2% in meno di vitelli rispetto all’anno scorso (da 40,6 milioni a 39,8 milioni). Le vacche da carne sono 30,4 milioni, il 2% in meno di un anno fa. Le vacche da latte sono invece 9,45 milioni, un numero inferiore dell’1% rispetto al primo luglio 2021. Tutte le giovenche di 500 libbre e oltre ammontavano a 15,6 milioni di capi, il 2% in meno su base annua. In calo con le stesse percentuali anche tori e vitelli. (art)

Immagine Shutterstock

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