C’era una volta Poiret. Il reboot del brand “dormiente” dal 1919 passa (anche) da scarpe e pelletteria

Calzature e pelletteria per rilanciare lo storico marchio francese Paul Poiret, creato nel 1903, ma “dormiente” dal 1919. La scommessa porta la firma della manager belga Anne Chapelle, con un passato nella farmaceutica, che ha già rivitalizzato Ann Demeulemester e Haider Ackermann. Il rilancio del brand viene finanziato da Chung Yoo-Kyung, nipote del fondatore di Samsung. La collezione, che sarà presentata il 4 marzo alla Paris Fashion Week, è stata disegnata dalla stilista cinese Yiqing Yin che propone un total look formato da ready to wear, scarpe, borse e piccola pelletteria e, in futuro, anche profumi e beauty. Paul Poiret creò la sua maison nel 1903 ed è ricordato per aver tolto dalle collezioni i corsetti, liberando il modo di vestire delle donne. Fu apprezzato da grandi stelle, Sarah Bernardt e Isadora Duncan, ma al termine della Prima Guerra Mondiale non riuscì a conservare la sua quota di mercato. Poiret chiuse l’atelier. Ora è giunto il momento del suo reboot.

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