Con o senza Kering, la crescita di Puma è a doppia cifra: nel primo trimestre del 2018 le vendite salgono del 12%

Puma va veloce. Se il 2017, ultimo anno passato nel portafoglio marchi di Kering, si è chiuso con un solare +16%, nel primo trimestre 2018 le vendite del brand dell’athleisure hanno raggiunto quota 1,13 miliardi di euro, facendo registrare una crescita del 12% a cambi correnti e del 21% a cambi costanti. La società ha registrato anche un forte aumento della redditività: il risultato operativo (Ebit) è aumentato quasi del 60%, passando da 70 a circa 112 milioni di euro. Il gruppo mantiene le sue aspettative di crescita sulla stessa linea del primo trimestre, con un aumento delle vendite tra il 10% e il 12% nel 2018 e con tabella di marcia che prevede il +10% medio all’anno fino al 2022. I risultati del primo trimestre sono quelli annunciati dal gruppo dopo la cessione di Kering. L’ex azionista di maggioranza, in questo periodo impegnato in una riforma della holding che ha comportato anche la vendita di Stella McCartney e Volcom, ha ridotto la sua partecipazione lo scorso gennaio collocando il 55% delle sue quote sul mercato. Ma la famiglia Pinault, che tramite Kering detiene il 16% e tramite la finanziaria Artèmis un ulteriore 29% delle azioni, per Puma rimane socio di riferimento. (mv)

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