È iniziato il mese della moda e si parte con New York. Dall’11 al 16 settembre la Grande Mela si trasforma in un palcoscenico a cielo aperto dove la moda detta il ritmo della città. La settimana della moda newyorchese torna con un calendario fitto di appuntamenti, tra ritorni acclamati e qualche assenza che si sente. Con 62 show in programma, l’edizione 2025 promette di essere una delle più dinamiche e sorprendenti degli ultimi anni, capace di riflettere le tensioni e le aspirazioni del nostro tempo. Tra grandi maison e giovani talenti, l’evento si conferma come uno dei più influenti del panorama fashion globale.
La moda detta il ritmo
L’11 settembre si apre con l’eleganza senza tempo di Michael Kors Collection, seguito dalla visione audace di Collina Strada e dalla raffinatezza urbana di Simkhai, che danno il tono a una settimana all’insegna della diversità stilistica. Il 12 sarà il turno di Calvin Klein Collection, con il secondo show firmato da Veronica Leoni chiamata a bissare il successo dell’anno scorso, mentre Off-White porterà in scena la sua estetica disruptive. A chiudere la giornata, ci penseranno Christian Siriano e Alexander Wang. Il 13 toccherà ad Altuzarra, seguito da Prabal Gurung e Khaite, mentre Who Decides War chiuderà la terza giornata. Il 14 settembre saliranno in passerella Ulla Johnson, con le sue texture poetiche, e Jason Wu Collection, che continua a esplorare la femminilità moderna. Da segnalare anche Cos, che porterà il suo design concettuale sulle passerelle. Il 15 sarà il giorno di due simboli dello stile americano, Coach e Tory Burch, che continuano a ridefinire il lusso contemporaneo. In chiusura, Luar, tra i nomi emergenti più attesi. Il 16, invece, calerà il sipario con Pamella Roland, la visione industriale di Elena Velez e lo sguardo di Agbobly.
Assenze significative
Non mancano però alcune defezioni. Proenza Schouler, per esempio, salterà un turno preferendo una pausa dopo l’uscita dei fondatori Jack McCollough e Lazaro Hernandez e lasciando spazio alla nuova direttrice creativa Rachel Scott, da poco nominata. Carolina Herrera volerà a Madrid per presentare la sua collezione, mentre Thom Browne sfilerà a per Parigi, confermando una tendenza sempre più diffusa tra i grandi nomi: diversificare le piazze per ampliare il proprio pubblico. Anche Ralph Lauren e Marc Jacobs hanno scelto di sfilare fuori calendario, puntando su una strategia alternativa.
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