Le buone notizie del terzo trimestre di Hugo Boss sono la Cina e l’online. Ma il +1% delude gli analisti

Nel terzo trimestre 2018 le vendite di Hugo Boss sono aumentate dell’1% (710 milioni di euro), mentre l’Ebitda è sceso del 12% a 126 milioni: entrambi i dati sono al di sotto delle previsioni degli analisti. La casa di moda tedesca attribuisce i risultati deludenti alla lunga estate, che ha penalizzato gli affari in particolare in Francia (-8%) e Germania (-13%). Bene il Regno Unito (+11%). Il ceo Mark Langer si dimostra fiducioso: “Ci aspettiamo una forte accelerazione delle vendite e degli utili nel quarto trimestre – è il commento affidato a una nota –. Raggiungeremo i nostri obiettivi per l’intero anno”. Complessivamente, la griffe tedesca ha registrato una crescita del fatturato pari al 4% nei primi nove mesi dell’anno fiscale 2018, trainata dall’aumento delle vendite nel settore retail (+5%). A proposito delle preoccupazioni per la tenuta del mercato cinese, Hugo Boss può (retrospettivamente) tirare un sospiro di sollievo: nel periodo luglio-settembre Pechino aumenta del 7%. Tra le strategie di crescita, c’è anche la partnership con la piattaforma e-commerce Zalando: è così che il brand tedesco intende rafforzare le vendite digitali, già aumentate del 38% nel terzo trimestre. (mv)

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