Michael Kors cresce più delle previsioni (+5,4%) e, dopo Jimmy Choo, promette nuove acquisizioni

Michael Kors supera le previsioni degli analisti, sia nel fatturato che nell’utile, nel trimestre chiuso il 30 settembre, e promette nuove acquisizioni dopo Jimmy Choo. La società ha registrato una crescita del fatturato netto del 5,4% a poco più di 1,1 miliardi di dollari (994 milioni di euro) e profitti netti per 202,9 milioni di dollari (175 milioni di euro), pari al +26,1% su base annua. Le vendite al dettaglio sono aumentate dell’8% a 645 milioni di dollari (557 milioni di euro), trainate in larga parte dalle 56 nuove aperture, dall’aumento delle vendite online in Europa e in Asia. La società ha aumentato le previsioni per l’anno: il fatturato dovrebbe portarsi da 4,2 a 4,6 miliardi di dollari (da 3,7 a 3,9 miliardi di euro) di cui tra 215 e 225 milioni (186-194 milioni di euro) generati da Jimmy Choo. L’utile è atteso tra 3,85 e 3,95 dollari per azione, sopra la precedente stima tra 3,62 e 3,72 dollari. Michael Kors ha aumentato del 40% le nuove offerte di prodotti per questa stagione e ha ridotto le promozioni. Secondo John D. Idol, presidente e ceo: “I nostri sforzi su innovazione di prodotto, engagement degli oltre 38 milioni di followers e customer experience, i tre pilastri del piano di sviluppo, stanno dando i loro frutti. Unire due griffe iconiche come Jimmy Choo e Michael Kors rafforzerà le nostre prospettive di crescita: un trampolino di lancio per future acquisizioni”. (mv)

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