Inditex supera LVMH e torna a dominare la moda globale, scalzando i colossi del lusso e riportando il segmento medio al centro della scena. È quanto emerge dallo State of Fashion 2026 di McKinsey e The Business of Fashion, secondo cui il gruppo spagnolo ha registrato il maggior guadagno della sua storia, superando il colosso francese e dimostrando che il vero motore di valore oggi non è più il lusso, ma il segmento medio, capace di crescere nonostante la congiuntura. È il ritorno di un modello che coniuga accessibilità e design, imponendosi come nuova grammatica del fashion system.
Inditex supera LVMH
Come scrive Pambianco News, la riconquista del primato da parte della società della famiglia Ortega segna un ritorno alle origini. Già nel 2017 Inditex era sopra Nike e LVMH, prima di essere relegata al terzo posto. Oggi il sorpasso non è solo numerico, ma simbolico: il segmento medio si afferma come quello più dinamico e redditizio, con un +7% di profitti tra 2024 e 2025 e il miglior margine ebitda dal 2010. La strategia è chiara: elevazione del prodotto, assortimenti ampliati e hero products (i bestseller) capaci di generare un effetto traino sull’intera offerta. Zara, Massimo Dutti e Stradivarius hanno puntato su collezioni più curate, materiali selezionati e un’esperienza in store che avvicina il cliente a un lusso quotidiano, senza il peso di prezzi fuori scala. In un momento in cui il lusso perde terreno, Inditex dimostra quindi che la crescita passa dalla capacità di far percepire valore e non solo dall’aumento dei listini. Il segmento medio diventa così il nuovo terreno di sperimentazione, che non solo insegue il lusso, ma che lo sfida apertamente.
Un cambiamento strutturale?
Il report, tra l’altro, certifica un cambiamento strutturale nelle preferenze dei consumatori: il segmento medio ha archiviato il 34% dei profitti totali dell’industria, il dato più alto dal 2010. Mentre il lusso rallenta e il premium fatica, il segmento medio si consolida come nuovo epicentro della moda. Inditex guida questa trasformazione con risultati record, ma non è sola. Gap, per esempio, sotto la guida creativa di Zac Posen ha registrato il maggior incremento di redditività operativa nel segmento medio nel 2024. La partita si gioca, ancora una volta, sulla capacità di coniugare design, accessibilità e innovazione. Il risultato è un segmento che cresce più rapidamente di tutti gli altri e che, per la prima volta dopo oltre un decennio, ridisegna le gerarchie. Salverà la moda globale?
Foto Massimo Dutti
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