Sembra facile, non lo è: dal Giappone arriva il puzzle in pelle. I pezzi sono pochi, ma il disegno da ricostruire è la grana

È vero che con la pelle si può fare di tutto. Qualora ci fosse stato ancora bisogno di dimostrazioni, la giapponese Hender Scheme ha fornito l’ultima (e forse definitiva) prova realizzando nel pregiato materiale un puzzle. Sono due le versioni da tavolo proposte: una più semplice (da 108 pezzi) e una più complessa (da 300 tasselli). Il prodotto è disponibile da giugno in una rete selezionata di negozi in Giappone e, dal prossimo mese, tramite canali più ampi in tutto il mondo. Il brand nipponico mette i clienti a dura prova: non c’è alcun disegno da ricomporre, l’unica texture da ricostruire è la grana della pelle.

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