Un 2018 difficile (-1,6%) non manda al tappeto Fedon: “Al lavoro per alleggerire la struttura e ridurre i costi”

Il primo semestre fiscale di Fedon

I risultati del 2018 lasciano l’amaro in bocca, ma “il 2019 è iniziato molto bene”. Nonostante l’anno ormai alle spalle si sia chiuso con un risultato netto negativo per 5 milioni di euro, un milione in più rispetto al 2017, Callisto Fedon è ottimista. L’imprenditore veneto, patron dell’omonimo marchio, ha sottolineato che “si vedono già i frutti del lavoro fatto, che ha portato a una semplificazione organizzativa e a una riduzione dei costi“. La nuova struttura “light” dovrà aiutare a riprendersi da un anno difficile, in cui l’esercizio ha registrato 65,8 milioni di euro di ricavi, l’1,6% in meno rispetto ai 67,4 dell’anno precedente. Negativi sono risultati anche ebitda ed ebit, il primo attestatosi a 0,4 milioni (a fine 2017 era positivo per 2,2 milioni) e il secondo a 4,7 milioni. Su questi ha, però, pesato proprio la ristrutturazione. “Sotto il profilo reddituale – ha sottolineato il manager – il secondo semestre 2018 ha realizzato un significativo recupero nel core business rispetto al primo semestre, sia come fatturato che per marginalità”. L’assemblea degli azionisti del brand ha deliberato la copertura integrale della perdita netta di esercizio e confermato per il prossimo triennio Fedon alla guida del marchio e con lui anche i consiglieri Italo Fedon, Piergiorgio Fedon, Angelo Dal Col, Giancarla Agnoli, Monida De Pellegrini e Monica Lacedelli. (art)

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