Acque del Chiampo: investimenti e prolungata chiusura estiva

Acque del Chiampo, la società che gestisce il servizio idrico e di depurazione ad Arzignano e dintorni ha fissato un piano di investimenti da 60 milioni di euro per il quadriennio 2016-2019. La maggior parte di esso, 45 milioni di euro, è destinato alla parte civile mentre i restanti 15 milioni, che cresceranno fino a 38 milioni nei prossimi sei anni, serviranno per interventi sulla parte industriale, compresa la progettazione dell’impianto termico per il trattamento dei fanghi. L’azienda ha già fissato anche gli aumenti delle tariffe, che per gli utenti industriali saranno del 5% dal 1° luglio 2017 e di un ulteriore 6% dal 1° gennaio 2019. Nel frattempo, il distretto si interroga sulla durata della chiusura estiva del depuratore. Acque del Chiampo, per la necessità di effettuare anche operazioni di manutenzione straordinaria, ha comunicato alle concerie che l’impianto rimarrà chiuso 4 settimane (dal 30 luglio al 28 agosto) per tornare a trattare il 100% dei conferimenti dal 12 settembre. Riconoscendo la necessità della manutenzione, i conciatori paiono preoccupati per la lunghezza dello stop. (art/lf)

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