Arzignano, continuano le verifiche per individuare le cause del “misterioso” sversamento nel canale artificiale

Proseguono i controlli per individuare le cause dello sversamento di reflui conciari nella roggia di Arzignano. Dopo le verifiche di Arpav e Acque del Chiampo alla conceria Nicole Lavorazione Pelli, l’attenzione dei tecnici si sposta ora sulla ditta Cammi. Ieri è stata emanata un’ordinanza, subito recepita dall’azienda, nella quale si richiede planimetria delle tubazioni fognarie, di effettuare una video-ispezione alle stesse e di rendere accessibile il pozzetto di ispezione delle acque nei pressi del canale. Tutte le operazioni verranno seguite da vicino dai tecnici di Arpav. Dall’azienda fanno sapere di essere “i primi a voler trovare i responsabili” e per tale ragioni hanno aperto immediatamente le porte all’azienda per la protezione ambientale, pur dicendosi “totalmente estranei a quanto accaduto” perché sabato scorso non ci sarebbe stato ciclo produttivo e l’azienda avrebbe chiuso alle 12.30.

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