Arzignano: nuovo impianto per la depurazione?

Un impianto prototipo per il trattamento dei reflui del distretto della concia di Arzignano. Sarebbe questa la soluzione sulle scrivanie dei sindaci dei dieci comuni soci dell’ente gestore del servizio idrico integrato Acque del Chiampo. Dopo l’emergenza estiva, già risolta, del conferimento dei fanghi a Sogliano sul Rubicone, in Emilia Romagna, i sindaci pensano al futuro, quando cioè, nel 2018, il contratto in essere con Sogliano scadrà e pertanto non sarà più possibile conferire in Romagna e allo stesso tempo i volumi residui nella discarica gestita da Acque del Chiampo ad Arzignano, saranno in via di esaurimento. Una soluzione percorribile sarebbe quella di costruire un impianto prototipo di termovalorizzazione ad impatto zero. Se n’era già parlato nel 2010, ma poi la sua localizzazione non mise d’accordo i sindaci di allora. Ora si riparte. (mv)

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