Le macellazioni avvenute nel corso della festività musulmana del Eid-ul-Azha, risalente all’ottobre 2014, riusciranno a soddisfare il fabbisogno dei conciatori del Bangladesh, anche se dall’India l’export si è ridotto. “La diminuzione dell’approvvigionamento quest’anno non costituirà un problema – ha dichiarato al Dhaka Tribune il presidente dell’area pelle, Abu Taher – perché il 40-50% delle pelli è ancora in magazzino a causa delle condizioni del mercato. I prezzi del conciato e dei prodotti è sceso, la domanda ristagna, il deprezzamento dell’euro sta avendo un effetto incredibilmente negativo”. (pt)
Bangladesh: mercato fermo, magazzini stracolmi di grezzo
