In Bangladesh, l’annosa vicenda del trasferimento del polo conciario a Savar si arricchisce di un altro capitolo. Le concerie hanno infatti avanzato al governo di Dacca una serie di richieste finanziarie (55 miliardi di Taka, oltre sei milioni di euro) per proseguire nel trasloco. Sono stati invocati finanziamenti aggiuntivi per la costruzione degli edifici, ma anche facilitazioni per le rate di mutuo ancora da pagare (azzeramento degli interessi e restituzione in otto anni), nonché fondi al 3% per prestiti tra i 15 e i 20 anni. Il ministero dell’Industria ha assegnato 200 acri a 155 concerie per l’esecuzione del ricollocamento. Fra queste, 148 hanno presentato un progetto, 112 sono stati approvati. Ma la fine del trasloco pare ancora molto lontana… (pt)
Bangladesh: nuove richieste dei conciatori per traslocare a Savar
