La svalutazione del real è vista da Abicalçados come una benedizione, mentre il calzaturiero brasiliano si confronta con un fatturato 2015 inferiore – secondo le previsioni – del 10% a quello dell’anno precedente. “Avrà un significativo impatto – sostiene Heitor Klein, amministratore delegato dell’associazione – sul medio periodo, in un raggio di tre-quattro anni, quando potremmo tornare a cifre prossime ai due miliardi di dollari annui”, ovvero il doppio degli attuali. Durante Couromoda, chiusa il 13 gennaio, Klein ha spiegato che sono state concepite diverse iniziative promozionali con la partecipazione degli associati a fiere in Italia, Germania e Colombia. I principali importatori di scarpe brasiliane sono Usa e Argentina. (pt)
Brasile: i calzaturieri benedicono la svalutazione del real…
