In Riviera del Brenta, dopo la notizia della chiusura dei calzaturifici Ca d’Oro, Comm e Avatar, arriva anche quella della loro messa in liquidazione. L’ulteriore passaggio rappresenta un duro colpo soprattutto per le famiglie degli ormai ex dipendenti, circa una trentina, che “rischiano di veder allungare i tempi per ottenere i soldi che spettano loro” come ha spiegato il referente della Filctem Cgil, Michele Pettenò. A mancare sono quattro mensilità, ma la messa in liquidità prevede anche che i primi a essere saldati debbano essere proprio i lavoratori. (art)
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