Cambogia: proteste per la nuova legge sindacale (coinvolge i lavoratori calzaturieri)

Il parlamento di Phnom Penh (con 67 deputati a favore, e 31 contro) ha approvato la nuova legge sulla formazione dei sindacati, generando malcontento e, in qualche caso, proteste pubbliche e manifestazioni cittadine. La norma incide prevalentemente sui settori dell’abbigliamento e della calzatura, i più importanti dell’industria cambogiana, che danno lavoro a circa 5 milioni di dipendenti. Ath Thon, presidente della coalizione dei lavoratori dell’abbigliamento, ha dichiarato di temere che la legge “inciderà sul nostro diritto allo sciopero in quanto consente al governo di sciogliere le organizzazioni sindacali”. La legge regolamenta la formazione e il funzionamento dei sindacati. Fu richiesta nel 2007 dagli industriali a seguito di un’ondata di scioperi per ottenere aumenti salariali. (pt)

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