La Cassa di Risparmio di San Miniato ha rotto il silenzio che serbava da tempo, commentando positivamente l’ipotesi di acquisizione da parte di Crédit Agricole tramite Cariparma. Il consiglio di amministrazione di Carismi ha diffuso una nota dopo che la cordata francese ha ufficializzato l’interesse per la possibile ricapitalizzazione, diramando un comunicato nella serata di lunedì 24 aprile dove si “prende atto dell’avvio delle discussioni preliminari tra Crédit Agricole, Banca d’Italia e Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi – Schema Volontario, in vista della possibile acquisizione, tra le altre della Cassa di San Miniato”. Dalla banca toscana l’auspicio – si legge ancora nel comunicato ufficiale – “che si giunga tempestivamente alla definizione dell’operazione convinti che saranno ricercate, da parte di tutti gli attori, le migliori soluzioni nell’interesse del personale tutto, dei clienti e del territorio di riferimento”. Anche i sindacati Fisac e CGILsono favorevoli all’ipotesi Cariparma, apprezzando la solidità del gruppo (in Italia oltre 8.000 dipendenti, 3,5 milioni di clienti e 123 miliardi di depositi). L’operazione del resto è fortemente appoggiata da Bankitalia perché ritenuta la più solida fra quelle in campo.
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