Caserta, operazione anti-contraffazione con sorpresa: la boutique abusiva vende prodotti (forse) originali

L’esposto anonimo parlava di un opificio clandestino nel seminterrato di uno stabile nel centro di Orta di Atella (Caserta). Quando i Carabinieri del NIL (Nucleo Ispettorato Lavoro) di Caserta, abituati a condurre operazioni contro laboratori illegali dediti alla produzione di scarpe contraffatte, vi hanno trovato, invece, una sorta di showroom (nella foto), hanno avuto la prima sorpresa. La seconda, invece, è arrivata alla fine del sequestro degli 850 prodotti in magazzino, articoli di calzature e pelletteria recanti i marchi delle principali griffe della moda, da Hogan a Dolce & Gabbana, dal valore stimato di circa 450.000 euro. Perché l’impressione è che i prodotti siano sì venduti illecitamente, ma che siano originali. Sono due le persone indagate (i titolari italiani dell’attività) a termine dell’operazione guidata dal maresciallo Nicola Saponara lo scorso 16 novembre. Gli investigatori ora attendono le disposizioni della magistratura: saranno contattati gli uffici legali dei brand di moda coinvolti per appurare l’origine dei prodotti. I titolari dell’attività non sono stati in grado di produrre documentazione sulla provenienza degli articoli in loro possesso. Gli accertamenti finora eseguiti dai militari dell’Arma dicono che lo showroom di Orta di Atella operava senza alcuna autorizzazione, se non l’iscrizione all’Agenzia delle Entrate (cui era dichiarato un fatturato prossimo allo zero). Al momento dell’intervento dei Carabinieri, lo showroom non aveva incassi di giornata. I titolari erano soliti entrare in contatto con i clienti tramite una pagina Facebook. (rp)

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