Si è tenuto lunedì 11 luglio, presso il palazzo comunale di Montecarlo (Lucca), il tavolo di concertazione per discutere della chiusura dello storico Calzaturificio Angelo al Turchetto che dava lavoro a 18 dipendenti, quasi tutte donne. Le parti si sono trovate d’accordo nella volontà di ottenere in tempi celeri il sussidio di disoccupazione per gli ex dipendenti. Presenti al tavolo: l’amministrazione comunale, le organizzazioni sindacali e le maestranze aziendali. La strada per usufruire degli ammortizzatori sociali, però, non è semplice a causa di normative controverse: l’artigianato non ha accesso alla Legge Fornero applicabile per l’industria, ma il calzaturificio in questione rientrerebbe nella legge dando lavoro a oltre 15 dipendenti. Che fare? Le possibilità sono: attivare la ex legge 223 con le procedure di mobilità (che non danno diritto alla disoccupazione), oppure procedere con il licenziamento multiplo e poi passare alla fase degli accordi individuali. Si cerca di trovare la migliore soluzione nel giro di 48 ore. (mvg)
Chiusura del Calzaturificio Angelo: cosa accadrà ai 18 dipendenti?
