Arrivano dai Paesi del Sud-Est asiatico e hanno tra i 20 e i 30 anni: si tratta degli oltre 5.000 lavoratori stranieri illegali individuati dalla Polizia della provincia meridionale del Guangdong nel corso del 2014. I clandestini erano impegnati nelle aziende dell’area del delta del fiume delle Perle, compresi alcuni calzaturifici. Lo scorso dicembre 53 operai illegali sono stati intercettati grazie ad un blitz della Polizia mentre erano al lavoro in un calzaturificio di Dongguan: sul totale di 100 addetti, gli irregolari (36 donne e 17 uomini) erano quindi oltre la metà. I clandestini erano stati rastrellati lungo il confine con il Vietnam da gang di criminali e portati in azienda, dove lavoravano oltre 10 ore al giorno e guadagnavano tra gli 8 e i 10 yuan (tra 1,13 e 1,41 euro) all’ora. (ap)
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