Cina, primo semestre 2016: crollano le vendite del retailer Daphne, 450 store chiusi

La crisi di Daphne, retailer cinese di scarpe da donna con base a Taiwan, non conosce sosta. Il gruppo ha presentato il bilancio del primo semestre 2016: crollo delle vendite dell’11,7% e chiusura di 450 store (400 di proprietà e 50 in franchising). Secondo il gruppo, l’ennesimo calo è dovuto al mercato debole e alle condizioni climatiche non favorevoli. Per gli analisti sono solo alibi che non spiegano una crisi strutturale che dura da anni e che Daphne pare voglia affrontare con l’ennesima riorganizzazione della distribuzione degli store e dei magazzini in tutto il Paese e online, il cui boom gli ha sottratto ampie fette di mercato. (ap)

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