La road map prevede di chiudere il 2016 in crescita del 10% sull’anno precedente (a sua volta positivo, con 69 milioni di euro di fatturato e un +10% sul 2014). Quindi si diversificherà la fonte dei ricavi, oggi proveniente al 60% dall’Italia, con un programma di 10 aperture tra Europa e Cina. Gettate le basi dello sviluppo, l’obiettivo di Coccinelle, brand della pelletteria premium dal 2012 in pancia alla holding coreana E-Land, è portare in cinque anni i ricavi a 140 milioni. Lo spiega il ceo Andrea Baldo, in carica dallo scorso febbraio, a Milano Finanza Fashion: “Il processo di internazionalizzazione è possibile grazie al DNA stesso di Coccinelle in un contesto dove i consumatori sono sempre più desiderosi di incontrare marchi italiani con storia e valori autentici da comunicare”. (rp)
Coccinelle ha un piano di battaglia: arrivare a 140 milioni di euro in 5 anni
