Nike si è rivolta a Balmain, più precisamente al suo direttore creativo Olivier Rousteing, per sviluppare la seconda parte del NikeLab Summer Sport. Rousteing ha disegnato la collezione total look Football Liberty, proponendo una giacca, un top e alcune calzature (nella foto). “La moda è passerella e glamour, ma con Nike si parla soprattutto di prestazioni atletiche – ha spiegato il designer -. Quello che mi piace di questa collezione è che integra lo stile del calcio allo stile casual”. Intanto, un altro gigante della sportiva fa notizia, non per una strategia fashion, ma per la decisione di tornare a produrre in patria, aderendo al nuovo trend del reshoring. Adidas, infatti, ha annunciato che svilupperà in Germania una “produzione di prossimità”, affidandosi a una maggiore “automazione robotica che rende competitivo il lavoro in Europa>. Si tratta, però, solo di un parziale abbandono dell’Asia, imposto <dall’aumento dei salari in Oriente e dalle tempistiche nelle spedizioni, che impediscono di fare arrivare velocemente i nuovi prodotti al consumatore>. Adidas, che aveva traslocato nel Far East 23 anni fa, chiudendo 10 stabilimenti in Germania, ha già avviato una fabbrica robotica (160 dipendenti) nel sud della Germania, prevede di aprirne una seconda negli Usa, entro la fine del 2017, e di sfornare complessivamente circa un milione di paia all’anno.
Collezione fashion per Nike (con Balmain), reshoring tedesco per Adidas
