Dagli ammortizzatori al credito, passando dal coordinamento nazionale del settore: da Montegranaro la ricetta per il rilancio della calzatura marchigiana

Dieci mosse per il rilancio del distretto calzaturiero marchigiano e l’istituzione di un coordinamento nazionale per l’intero settore. È la ricetta anticrisi arrivata sabato mattina da Montegranaro, dove si è svolto un consiglio comunale aperto sulla preoccupante situazione del distretto locale. Ecco l’elenco delle dieci misure individuate: l’inclusione nelle “aree di crisi”, la possibilità per comuni e imprese di attingere ai finanziamenti europei, il sostegno al made in, l’estensione dell’utilizzo degli ammortizzatori sociali, la realizzazione di una struttura a rete che coinvolga scuola e università per la ricerca e sviluppo, innovazione, internazionalizzazione, digitalizzazione, ecc., la sburocratizzazione, il miglioramento dell’accesso al credito, il miglioramento delle infrastrutture materiali e immateriali, la revoca delle sanzioni alla Russia e la costituzione della Camera di commercio Marche Sud. Accolta la proposta del senatore Francesco Verducci: coinvolgere i parlamentari per istituire un coordinamento nazionale per il settore calzaturiero. L’obiettivo finale di far parlare il distretto con un’unica voce è apparso lontano ma raggiungibile, con un percorso lungo e faticoso. (mv)

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