Forlì: guerra aperta tra gli imbottiti di Club House e i sindacati. “Non collaborano” dice l’azienda

È scontro aperto tra sindacati e Club House Italia, a Forlì: rottura delle trattative e una giornata di sciopero indetta il 15 luglio. Diversi i motivi: mancato rinnovo del contratto scaduto a fine 2015, monte ore degli straordinari, premi aziendali, buoni pasto. Dopo quattro incontri i sindacati hanno deciso unilateralmente di lasciare il tavolo delle trattative. L’azienda leader del lifestyle del lusso che produce collezioni di arredamento e imbottiti per i grandi brand, lamenta l’atteggiamento poco costruttivo del sindacato: “A fronte di importanti aperture con l’accettazione della maggioranza dei punti richiesti, RSU e sindacati si sono limitati a lasciare il tavolo senza proferire parola alcuna o trattare la nuova bozza”, scrive l’azienda in una nota. Club House conta 250 dipendenti (+25% negli ultimi anni) e ha chiuso il fatturato 2015 con 109 milioni di euro. (ff)

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