In Germania meglio le scarpe delle borse. In Austria la calzatura riprende fiato

Durante Gallery Shoes (Düsseldorf, dal 27 al 29 agosto), Brigitte Wischnewski, presidente dell’associazione dei retailer calzaturieri tedeschi BDSE, ha spiegato che nel primo semestre 2017 le vendite di calzature sono aumentate di circa l’1%. Crescono gli acquisti online (che rappresentano il 20% delle vendite complessive), calano gli ingressi dei clienti nei negozi: -4% nei primi sei mesi di quest’anno. Nel corso del salone ILM (2/4 settembre) di Offenbach, invece, Manfred Junkert, amministratore delegato HDSL, l’associazione degli industriali della calzatura e della pelletteria, ha riferito come le vendite interne di accessori e valigeria siano leggermente diminuite nei primi sei mesi (-1,1%). Hanno compensato il calo le esportazioni (in particolare in Europa), con un rimbalzo del 20,2%. In media, le vendite sono aumentate del 4,9% (il 2016 si era chiuso con un +2,1%). Sorridono in Austria. Per la prima volta dopo 6 anni di stagnazione, i rivenditori di scarpe hanno registrato una piccola crescita nel 2016: +1.9%. Il mercato austriaco vale 1,6 miliardi di euro di cui 1,3 è speso nei negozi e il resto online. Il nuovo leader del mercato austriaco è Deichmann, che ha scavalcato Leder&Schuh (Humanic e Shoe4You). Entrambi possiedono una quota di mercato 20%. (mv)

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