La malavita non molla. 3 furti nelle Marche: La Canarina, ex Kickers e Gimar. “Ci sentiamo abbandonati e sfiduciati”

Doppio maxifurto nel distretto calzaturiero marchigiano. I ladri hanno razziato il deposito di Montecosaro (Macerata) dell’azienda commerciale La Canarina trafugando 6.400 paia di scarpe da donna. I malviventi hanno divelto i lucchetti del cancello e hanno spaccato le porte del capannone e, oltre alle calzature, si sono portati via anche tre stufe a gas con le relative bombole e un termoconvettore elettrico. Le scarpe erano già inscatolate e imballate sui bancali. Per Gianfranco Copponi, amministratore La Canarina, il valore della refurtiva ammonta a diverse centinaia di migliaia di euro. Il secondo furto, a distanza di 24 ore, è avvenuto da Gimar (nella foto l’home page del sito), a Porto Sant’Elpidio, dove dal magazzino sono spariti pellami e scarpe da donna griffate Renzi per un valore di circa 200.000 euro. I ladri, probabilmente una banda specializzata, sarebbero entrati forzando una porta laterale dopo aver disattivato alcune telecamere di sorveglianza. “Ci sentiamo abbandonati e sfiduciati. Anni di lavoro e investimento, poi accadono episodi come questo” hanno dichiarati i titolari Gimar. Furto questa notte anche presso l’ex Kickers di Monte Urano, dove da aprile, dopo il fallimento dell’azienda, erano stoccate 5.000 paia di scarpe da bambino. Tutte rubate. (mv)

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