Cinquecento paia di scarpe per un valore di 200.000 euro. Questo il bottino messo insieme dai ladri penetrati nella notte tra giovedì e venerdì al calzaturificio Kallistè di Fossò (Venezia). Per entrare nell’edificio i malviventi avrebbero eluso il sistema di videosorveglianza muovendosi tra le zone non coperte dalle telecamere, raggiungendo poi una finestra con una scala e sfondandone il vetro. A quel punto avrebbero segato le sbarre di ferro e sarebbero entrati nello stabilimento, sfuggendo agli occhi elettronici e recuperando in breve tempo il bottino prima di fuggire. La dinamica del furto farebbe sospettare che la banda conoscesse perfettamente il sistema di sicurezza e i locali della struttura. Non è il primo grosso furto subito dal calzaturificio veneto, che nel 2014 si vide portar via 100.000 euro di scarpe pregiate. (art)
Ladri da Kallistè, in Riviera del Brenta: spariscono 200.000 euro di scarpe
