Le scarpe di Fermo e le borse di Tolentino nel 2015, secondo Banca Intesa

La Russia affossa i distretti marchigiani della pelle nel 2015, ma nell’ultimo trimestre dell’anno Fermo torna in terreno positivo. Secondo il Monitor dei Distretti di Banca Intesa-San Paolo, le calzature fermane hanno chiuso il 2015 con un calo dell’export dell’1,2% dopo quattro anni di crescita ininterrotta. Un dato frutto delle perdite sul mercato russo (-28,6% rispetto ai livelli già in forte calo del 2014), parzialmente attenuate da Stati Uniti (+31,1%), Svizzera (+16,3%) e Cina (+13,8%). Nell’ultimo trimestre, però, l’export è cresciuto del 6,3% grazie agli USA. È andata peggio alle pelletterie di Tolentino, che hanno archiviato il 2015 con l’export a -9,5%. La Romania, principale destinazione commerciale dei flussi distrettuali, perde il 13,1%, poi Regno Unito (-17,3%), Russia (-26,1%) e Francia (-17,9%). Nell’ultimo trimestre il dato è ancora più preoccupante: -14,5%. (mv)

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