Patatine fritte cancerogene? No!

Possiamo mangiare le patatine fritte senza paura. Una ricerca francese ha dimostrato che l’acrilammide, una sostanza che l’asparagina (un amminoacido contenuto nelle patate) genera durante i processi di frittura industriale, è cancerogena per i topi. Non è invece dimostrato che lo sia anche per gli esseri umani, ma – apriti cielo! – il report francese è bastato perché istituzioni internazionali per la salute (come l’europea Efsa e OMS) facessero suonare il campanello d’allarme sul consumo di french fries. Per sgombrare i dubbi, gli studiosi hanno individuato varietà di tuberi per i quali si può escludere serenamente il rischio cancerogenicità. Una ricerca Usa ha individuato 149 varietà di patate che contengono quantità minime di asparagina, e che quindi generano poca acrilammide. Basta mettere queste nel piatto e il problema è risolto alla base. (rp)

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