Pelle solidale: ad Arzignano i conciatori sostengono il reparto di urologia dell’Ospedale Cazzavillan

“Sono cose che si possono fare tutti gli anni. Gli imprenditori hanno la responsabilità di impegnarsi e noi lo abbiamo fatto individuando una struttura che aveva bisogno di nuovi strumenti per funzionare con più efficienza, migliorando gli interventi, riducendo i tempi di degenza”.  Questo il commento di Rino Mastrotto, titolare dell’omonimo gruppo conciario vicentino, che, come presidente Sicit (società partecipata da alcune concerie e focalizzata sulla produzione di idrolizzati proteici, recuperati dall’industria della pelle e destinati all’industria agronomica), ha presenziato lo scorso venerdì, insieme a Giancarlo Dani (presidente della Conceria Dani) alla donazione di quattro nuovi strumenti per l’Unità Operativa di Urologia dell’ospedale Cazzavillan per un valore complessivo superiore ai 200.000 euro. L’iniziativa parte da “lontano”, da quando (Natale 2015) Dani decise di donare “i soldi destinati ai regali aziendali” all’acquisto di strumentazioni per questo reparto, invitando poi colleghi, clienti e fornitori a fare altrettanto. Ai 170.000 euro raccolti si sono poi aggiunti i 38.000 di Sicit. “Sono orgoglioso di essere stato il promotore – ha dichiarato Giancarlo Dani -. È piaciuto l’uomo, il medico Alessandro Ruffato (primario di Urologia al Cazzavillan, ndr), che ha portato entusiasmo e risultati eccezionali e abbiamo voluto mettergli a disposizione tutti gli strumenti possibili”. Quattro le apparecchiature donate: un braccio robotico per guidare la videocamera durante gli interventi; un sistema 3D per la laparoscopia; un ecografo di nuova generazione; un software per la biopsia prostatica.

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