È stata ripulita e messa in sicurezza l’ex scarnatrice di via Gramsci a Ponte a Egola, finita nell’occhio del ciclone a Pasqua per le maleodoranze e lo stato di abbandono in cui era stata lasciata dopo la chiusura, avvenuta lo scorso dicembre, a causa del fallimento della ditta. Il Comune di San Miniato aveva emesso un’ordinanza nei confronti del proprietario e degli affittuari affinché provvedessero, entro 15 giorni, a ripulire la vasca in andavano a finire gli scarti di lavorazione in cui si era depositato un liquido rossastro e materiali putrescenti, oltre a smaltire eternit e a chiudere tombini da cui si vedeva melma scura. I tempi sono stati rispettati, anche se l’aspetto dell’area lascia ancora molto a desiderare i residenti che abitano a ridosso dell’ex fabbrica. (aq)
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